Costruire richiede visione, determinazione e collaborazione. È un gesto che guarda al futuro, che mette insieme competenze, idee e responsabilità condivise. Nel 2024 Erion ha lavorato con questi intenti per costruire non solo progetti e risultati, ma anche relazioni solide, percorsi comuni e valore duraturo. Lo ha fatto con la forza di un leader e la passione di un team giovane spronato da un entusiasmo particolare: quello di voler contribuire alla crescita e alla costruzione di un Paese migliore, diverso. Da qui, la scelta di declinare i numeri di questo bilancio sulle immagini di famosi e intramontabili giochi – come Geomag, il Meccano e i Lego – costituiti da pezzi diversi, ma che combinati possono dar vita a un mondo di possibilità. Molto più che semplici giochi, ma strumenti in grado di insegnare, a coloro che ne sono entrati in contatto almeno per qualche ora, l’importanza di ogni componente per la creazione di un’eccellenza d’insieme. I mattoncini, le nostre ruote dentate, le strisce di metallo perforato, le sfere e le bacchette magnetiche, sono, come avrete modo di scoprire nelle prossime pagine un sinonimo del lavoro di Erion. Sono i simboli dei nuovi progetti, dei partner, dei network, degli eventi organizzati, dei processi messi a punto, dei riconoscimenti ottenuti, dei risultati raggiunti: dei pezzi che, insieme, rappresentano i tratti del nostro quarto anno di attività.

Che il 2024 sia stato un anno positivo lo dice, fin da subito, il segno più che accompagna la nostra raccolta: 268.350 tonnellate di rifiuti, ovvero il +6% rispetto alle quantità dell’anno precedente. In particolare, i nostri Consorzi hanno gestito oltre 237.000 tonnellate di RAEE Domestici, più di 4.000 tonnellate di RAEE Professionali, 5.700 tonnellate di Rifiuti di Batterie e oltre 20.500 tonnellate di Rifiuti di Imballaggi. Le attività di riciclo di RAEE Domestici, RB e Rifiuti di Imballaggi hanno permesso di reimmettere nel ciclo produttivo l’88% dei materiali derivanti dai rifiuti trattati, una quantità pari al peso di 513 treni ad alta velocità. E poi ci sono i dati ambientali, quelli – non ci scorderemo mai di dirlo – a cui siamo più legati e che ogni anno raccontano il valore del nostro contributo alla tutela del Pianeta. Nel 2024 abbiamo evitato l’emissione in atmosfera di 795.000 tonnellate di CO2 eq, corrispondenti alle emissioni prodotte da un’auto che percorre circa 110.000 giri intorno all’equatore. Abbiamo risparmiato 332 milioni di kWh, come il consumo medio annuale di energia elettrica di circa 123.000 famiglie italiane. Infine, il risparmio d’acqua è stato di 1,4 milioni di m3, pari al consumo idrico medio di circa 9.000 famiglie italiane in un anno.

Sono risultati di cui andiamo orgogliosi perché arrivati nel corso di un anno di notevoli cambiamenti nel settore della Responsabilità Estesa del Produttore: dall’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo relativo alle batterie e ai Rifiuti di Batterie; a quello sugli imballaggi e i Rifiuti di Imballaggi. Due norme chiave che, da qui ai prossimi anni, promettono di trasformare progressivamente il modo di generare due prodotti – e di gestire i relativi rifiuti – e che rivestono un ruolo di primaria importanza nella costruzione della transizione green europea. Un’altra evoluzione normativa, tutta italiana questa volta, è quella introdotta lo scorso novembre dalla conversione in legge del D.L. 16 settembre 2024, n. 131, “Salva Infrazioni” che, tra le principali novità, introduce l’obbligo per i sistemi collettivi di progettare, realizzare e finanziare (almeno per il 3% del totale dei ricavi dell’esercizio precedente) programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della raccolta separata dei RAEE e sui benefici ambientali ed economici del relativo riciclo. Non solo, la nuova legge prevede inoltre misure di semplificazione per la raccolta dei RAEE e per la dichiarazione dei contributi ambientali previsti per i venditori attivi sui marketplace. Due provvedimenti, questi ultimi, che hanno visto, in sede istituzionale, un impegno diretto e costante di Erion WEEE ed Erion Energy.

Costruire. Mattone dopo mattone, progetto dopo progetto, campagna dopo campagna, coinvolgendo tutti i nostri stakeholder – a partire dai cittadini – nella condivisione di comportamenti etici e azioni virtuose che puntino alla salvaguardia ambientale e alla promozione della sostenibilità e dell’economia circolare. È questo il perimetro dentro il quale, anche nel 2024, si è sviluppato il piano operativo dei sei Consorzi del Sistema Erion e della loro società di servizi Erion Compliance Organization.

Erion WEEE ha continuato a chiedere – e come abbiamo visto ha ottenuto – che fosse prevista per legge una raccolta dei RAEE più snella ed efficiente per le aziende e i consumatori. Il Consorzio, che ha segnato un +2% nella raccolta 2024 rispetto all’anno precedente, ha inoltre continuato a sviluppare il maxi-programma di comunicazione DireFareRAEE, con il rilancio di progetti vincenti, come il secondo Tour nazionale del Docufilm “Materia Viva”, e un nuovo piano di investimenti che ha permesso l’ideazione e il lancio di importanti iniziative, fra le quali spiccano la diffusione di “Materia Viva” sulle piattaforme streaming Mediaset Infinity, Sky Documentaries, Now e MyMovies; l’organizzazione delle campagne educational “Materia Viva – A scuola di RAEE” e “Schermi in classe per Materia Viva”; l’allestimento della Mostra interattiva sui rifiuti elettronici “Materia Viva Experience”, lo sviluppo della campagna Out of Home “Se te ne fotti sei fottuto”; la promozione delle campagne social RAEEGen” e “RAEEGen – Opinion Leader”, che hanno riunito, intorno al tema del corretto conferimento dei RAEE, influencer amatissimi dai giovani e personaggi provenienti dai mondi della scienza, della musica, del giornalismo, dello sport, del cinema e della Televisione.

Erion Professional, grazie al consolidamento dei tre programmi Exceed ha incrementato del 50% la raccolta dei RAEE B2B rispetto a quella dell’anno precedente. Un segnale concreto dell’impegno ambientale dei produttori del Consorzio, che hanno dimostrato la validità di sistemi volontari di raccolta e riciclo dei RAEE Professionali basati sul coinvolgimento diretto delle loro reti di rivenditori e installatori.

Erion Energy ha affrontato le prime grandi novità introdotte dal nuovo Regolamento europeo, partecipando a tavoli tecnici ed eventi di settore e puntando sempre l’attenzione sull’importanza della raccolta, a partire da quella delle batterie portatili. Con questa idea è stata lanciata la terza edizione di “Energia al Cubo”, che nel 2024 ha coinvolto 9.000 studenti in 72 scuole di Foggia, Pozzuoli (NA), Quartu Sant’Elena (CA), Roma e Verona nella raccolta di oltre 5.000 chilogrammi di batterie esauste e nell’apprendimento dei princìpi dell’economia circolare.

Erion Packaging è stato il Consorzio con il maggior margine di crescita: +79% della raccolta di Imballaggi nel 2024 rispetto all’anno precedente. Un risultato reso possibile grazie anche alla sottoscrizione di 25 convenzioni che hanno portato a un ampliamento della rete di raccolta (160 stabilimenti e 386 punti di prelievo convenzionati).

Erion Care ha operato un grande lavoro di sensibilizzazione sul territorio, partecipando a due giornate di raccolta: Keep Clean and Run (aprile) e la tappa fiorentina del Campionato nazionale di Plogging 2024 (giugno). Il Consorzio ha, inoltre, rilanciato su importanti riviste italiane la campagna ADV “Senza Filtri” che punta ad attirare la sensibilità dei cittadini sui metodi di contrasto del fenomeno del littering dei mozziconi.

Infine, non possiamo non raccontare la grande crescita di Erion Textiles, il Consorzio per il Tessile che ha continuato ad agire nelle più importanti sedi nazionali ed internazionali per contribuire attivamente alla nascita di un Sistema di Responsabilità Estesa del Produttore nel comparto del Tessile. Attraverso la partecipazione ad eventi di settore e l’organizzazione di webinar con rappresentanti istituzionali, esperti di aziende ed esponenti di organizzazioni non profit, stimolando il dibattito sul futuro dell’EPR del Tessile e dimostrando di essere un apprezzato aggregatore di proposte e idee per il Legislatore in un momento cardine per la definizione di una filiera del post-consumo dei prodotti tessili.

Come ogni anno concludiamo questa lettera parlando delle nostre 66 persone (di cui 43 donne) alle quali sono state dedicate 1.840 ore di formazione gratuita, al fine di accrescere ulteriormente le professionalità dei nostri otto team e rafforzare il loro ruolo di motore della crescita di Erion. È – lo ripetiamo ancora una volta – la logica del costruire che da sempre ci sprona ad affrontare con entusiasmo un pezzo di una delle grandi sfide del nostro tempo: lo sviluppo sostenibile della nostra società. Un obiettivo che passa obbligatoriamente dal disaccoppiamento della produzione dei beni dallo sfruttamento delle risorse naturali. È la visione del rifiuto come risorsa, del riciclo come strategia, della sostenibilità come obiettivo intergenerazionale comune.

Questa visione è ciò in cui crediamo, l’idea che muove il nostro Sistema e il fulcro dell’impegno che mettiamo in nome dei nostri produttori e che ci spinge quotidianamente a fare la nostra parte per il bene del Paese. Che ci sprona a costruire e a immaginare. Pezzo dopo pezzo.

Erion WEEE
Gianpaolo Platto
Presidente
Erion WEEE
Erion Professional
Giuseppe Fasulo
Presidente
Erion Professional
Erion Energy
Andrea Sanvito
Presidente
Erion Energy
Erion Packaging
Claudio Formisano
Presidente
Erion Packaging
Erion Care
Michele Samoggia Zerbetto
Presidente
Erion Care
Erion Textiles
Raffaele Guzzon
Presidente
Erion Textiles
Andrea Fluttero
Presidente
Erion Compliance Organization
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